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Sicurezza sul lavoro, dall’Inail 30 milioni
per le piccole imprese
I fondi copriranno il 65% dei costi per
interventi innovativi nel settore agricolo,
edile ed estrattivo
24/07/2014 - L’Istituto
nazionale per l’assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro (INAIL) mette 30
milioni di euro a disposizione delle piccole
imprese che vogliono realizzare progetti di
innovazione tecnologica per migliorare le
condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
Come previsto dal
bando, pubblicato
sia in Gazzetta sia sul sito web Inail,
ossono accedere alle risorse le piccole
e micro imprese italiane, anche
individuali, iscritte alla Camera di
commercio e operanti nei settori
dell’agricoltura, dell’edilizia e
dell’estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei.
Il totale dei 30 milioni stanziati sarà
ripartito in questo modo: 15.582.703
euro per il settore agricoltura,
9.417.297 euro per il settore edile
e 5 milioni di euro per quello
dell’estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei.
Il contributo, in conto capitale, può
raggiungere il 65% dei costi
sostenuti e documentati per la
realizzazione del progetto, al netto
dell’Iva. Il contributo massimo per
ciascuna impresa non può superare
l’importo di 50 mila euro, mentre quello
minimo è pari a mille euro.
Per l’individuazione delle tipologie di
progetto ammesse è necessario consultare
la
sezione dei bandi regionali
e provinciali in cui è possibile trovare
tutte le informazioni necessarie per
richiedere il finanziamento.
La domanda deve essere presentata in
modalità telematica, attraverso la
sezione
Servizi online, con
successiva conferma tramite Posta
elettronica certificata, dal 3
novembre 2014 fino alle ore
18.00 del 3 dicembre 2014.
Per accedere alla procedura è necessario
essere
registrati sul portale
Inail. I progetti devono essere
terminati entro sei mesi. In questo
modo, specifica il bando, si velocizza
l’erogazione dei finanziamenti.
Secondo Ester Rotoli,
direttore centrale Prevenzione
dell’Inail, l’iniziativa di
finanziamento rappresenta per le piccole
e micro imprese uno stimolo
all’innovazione dei processi produttivi
e al’adozione di comportamenti virtuosi
che incidano efficacemente e
concretamente sui livelli di salute e
sicurezza degli ambienti di lavoro.
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