ATTIVITA’
LAVORATIVE
ALLESTIMENTO
CANTIERE
RIFERIMENTI
NORMATIVI
·
D.P.R. 547/55
·
D.P.R. 164/56
·
D. L.gs 626/94
·
D.P.R. 303/56
·
D. L.gs 277/91
Prima di approntare un cantiere, occorre analizzare attentamente l’
organizzazione generale. Ciò significa, in relazione al tipo ed
all’entità, considerare il periodo in cui si svolgeranno i lavori,
la durata prevista, il numero massimo ipotizzabile di addetti, la
necessità di predisporre logisticamente il sito in modo da garantire
un ambiente di lavoro non solo tecnicamente sicuro e igienico, ma
anche il più possibile confortevole. Per la ristrutturazione oggetto
del presente Piano di Sicurezza verranno predisposti i servizi
minimi in locali messi a disposizione dalla committenza, come da
allegata planimetria.
ATTIVITA’
CONTEMPLATA
·
Montaggio delle segnalazioni, delimitazioni, degli accessi e della
cartellonistica
·
Predisposizione piccola piazzola impianto preparazione malte
·
Realizzazione impianto elettrico ed alimentazione, impianto di
terra, eventuali dispositivi contro le scariche atmosferiche
·
Predisposizione WC chimico prefabbricato con antistante lavabo
·
Predisposizione spogliatoio in locale messo a disposizione della
committenza
·
Montaggio attrezzature di sollevamento e ponteggio (vedere schede
specifiche allegate)
PRINCIPALI MISURE
GENERALI DI PREVENZIONE E DI IGIENE
Delimitazione dell’area
Al
fine di identificare nel modo più chiaro l'area dei lavori è
necessario recintare il cantiere lungo tutto il suo perimetro. La
recinzione impedisce l'accesso agli estranei e segnala in modo
inequivocabile la zona dei lavori. Nel caso in esame verrà
predisposta una rete in plastica lungo tutto il perimetro del
ponteggio e sarà corredata da richiami di divieto e pericolo.
Poiché si prevede il passaggio o lo stazionamento di terzi in
prossimità di zone di lavoro elevate di pertinenza al
cantiere,trattandosi di edificio civile abitato, si devono adottare
misure per impedire che la caduta accidentale di oggetti e materiali
costituisca pericolo. Recinzioni, sbarramenti, protezioni,
segnalazioni e avvisi devono essere mantenuti in buone condizioni e
resi ben visibili.
Tabella informativa
L’obbligo dell'esibizione del cartello di cantiere è determinato
essenzialmente da norma di carattere urbanistico. Deve essere
collocato in sito ben visibile e contenere tutte le indicazioni
necessarie a qualificare il cantiere. Cartello e sistema di sostegno
devono essere realizzati con materiali di adeguata resistenza e
aspetto decoroso. Anche nella legge n. 47/85 si richiama la
necessità dell'apposizione del cartello di cantiere, facendo obbligo
agli istituti di controllo di segnalare le inottemperanze sia
riguardo le caratteristiche dell’opera che dei soggetti interessati.
Emissioni inquinanti
Qualunque emissione provenga dal cantiere nei confronti
dell'ambiente esterno dovrà essere valutata al fine di limitarne gli
effetti negativi. Nei riguardi delle emissioni di rumore si ricorda
la necessità del rispetto del D.P.C.M. del 1 marzo 1991, relativo
appunto ai limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti
abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività
cosiddette temporanee quali sono, a pieno diritto, i cantieri edili.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori diurni
e notturni massimi ammissibili, è fatta concessione di richiedere
deroga al Sindaco. Questi, sentito l'organo tecnico competente della
USL, concede tale deroga, assodato che tutto quanto necessario
all'abbattimento delle emissioni sia stato messo in opera (rispetto
D.Lgs. 277) e, se il caso, condizionando le attività disturbanti in
momenti ed orari prestabiliti.
Accessi al cantiere
Le vie di accesso al cantiere richiedono un’indagine preliminare
che permetta la giusta scelta dei mezzi da usare per il trasporto
dei materiali necessari alla costruzione o di quelli di risulta.
La dislocazione degli accessi al cantiere è per forza di cose
vincolata alla viabilità esterna ed alla percorribilità interna.
Sovente comporta esigenze, oltre che di recinzione, di personale
addetto al controllo ed alla vigilanza. Le vie di accesso al
cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere
illuminate secondo le necessità diurne e notturne.
Percorsi interni, rampe e viottoli
Le varie zone in cui si articola un cantiere e in modo particolare
le zone di lavoro, impianti, depositi,servizi, non devono
interferire fra loro ed essere collegate mediante itinerari il più
possibile lineari. Nel piccolo cantiere come quello relativo ai
lavori previsti subentra il problema, sempre nemico della sicurezza,
degli spazi ristretti, per cui occorre evitare interferenze tra i
percorsi.
Le aree di transito vanno mantenute curate e non devono essere
ingombrate da materiali che ostacolano la normale circolazione.
Accessi e percorsi assumono particolare riguardo nelle demolizioni
nel corso delle quali sbarramenti, deviazioni e segnalazioni devono
sempre mantenersi efficienti e visibili e, quando il caso, sotto la
costante sorveglianza di un addetto.
Il transito sotto ponti sospesi, ponti a sbalzo, scale aeree e
simili deve essere impedito con barriere o protetto con l'adozione
di misure o cautele adeguate.
Parcheggi
Un’attenta organizzazione prevede, ove tecnicamente possibile, anche
la soluzione del problema dei parcheggi degli automezzi e dei mezzi
di trasporto personali quali biciclette, motociclette, automobili di
addetti o visitatori autorizzati.
Uffici
Si prevede la realizzazione di un piccolo locale ad uso ufficio
nell’apposito locale terraneo messo a disposizione della
committenza. In tale ufficio saranno conservate tutte le
documentazioni necessarie.
Depositi di materiali
La individuazione dei depositi è subordinata ai percorsi, alla
eventuale pericolosità dei materiali (combustibili, gas compressi,
vernici...), ai problemi di stabilità (non predisporre, ad esempio,
depositi di materiali sul ciglio degli scavi ed accatastamenti
eccessivi in altezza).
Il deposito di materiale in cataste, pile, mucchi va sempre
effettuato in modo razionale e tale da evitare crolli o cedimenti
pericolosi.
E’ opportuno allestire i depositi di materiali - così come le
eventuali lavorazioni - che possono costituire pericolo in zone
appartate del cantiere e delimitate in modo conveniente.
Servizi igienico assistenziali
L'entità dei servizi varia a seconda dei casi (dimensioni del
cantiere, numero degli addetti contemporaneamente impiegati).
Inoltre, è in diretta dipendenza al soddisfacimento delle esigenze
igieniche ed alla necessità di realizzare quelle condizioni di
benessere e dignità personale indispensabili per ogni lavoratore.
Poiché l'attività edile rientra pienamente fra quelle che il
legislatore considera esposte a materie insudicianti o in ambienti
polverosi, qualunque sia il numero degli addetti, i servizi
igienico-assistenziali sono indispensabili. Essi debbono essere
ricavati in baracche opportunamente coibentate, illuminate, aerate,
e riscaldate durante la stagione fredda e comunque previste e
costruite per questo uso.
Acqua
Deve essere messa a disposizione dei lavoratori in quantità
sufficiente, tanto per uso potabile che per lavarsi. Per la
provvista, la conservazione, la distribuzione ed il consumo devono
osservarsi le norme igieniche atte ad evitarne l'inquinamento e ad
impedire la diffusione delle malattie. L’acqua da bere, quindi, deve
essere distribuita in recipienti chiusi o bicchieri di carta onde
evitare che qualcuno accosti la bocca se la distribuzione dovesse
avvenire tramite tubazioni o rubinetti.
Docce e lavabi
Docce e lavabi vanno dotati di acqua corrente calda e fredda, di
mezzi detergenti e per asciugarsi. Le prime devono essere
individuali e riscaldate nella stagione fredda. Per quanto riguarda
il numero dei lavabi, un criterio orientativo è di 1 ogni 5
dipendenti occupati per turno.
Gabinetti
I lavoratori devono disporre in prossimità dei posti di lavoro, dei
locali di riposo, di locali speciali dotati di un numero sufficiente
di gabinetti e di lavabi, con acqua corrente, calda se necessario,
dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.
Almeno una latrina è sempre d'obbligo. In linea di massima,
attenendosi alle indicazioni della ingegneria sanitaria, ne va
predisposta una ogni 30 persone occupate per turno.
Spogliatoio
Il locale ad uso spogliatoio deve essere convenientemente arredato,
avere una capacità sufficiente, essere possibilmente vicini al luogo
di lavoro, aerati, illuminati, ben difesi dalle intemperie,
riscaldati durante la stagione fredda e muniti di sedili.
Devono, inoltre, essere attrezzati con armadietti a due settori
interni chiudibili a chiave: una parte destinata agli indumenti da
lavoro, l’altra per quelli privati.
Impianto elettrico
Il
progetto degli impianti elettrici di cantiere non è obbligatorio,
così come riportato dall'art. 12 L.46/90; tuttavia è
consigliabile far eseguire la progettazione dell'impianto per
definire la sezione dei cavi, il posizionamento delle attrezzature,
l'installazione dei quadri.
L'installatore a completamento dell'impianto elettrico, deve
rilasciare la
"Dichiarazione di conformità"
ai sensi della L. 46/90 art. 9.
Gli
impianti elettrici, in tutte le loro parti costitutive, devono
essere costruiti, installati e mantenuti in modo da prevenire i
pericoli derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto
tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali
anormalità che si verifichino nel loro esercizio.
Un
impianto elettrico è ritenuto a bassa tensione quando la tensione
del sistema è uguale o minore a 400 Volts efficaci per corrente
alternata e a 600 Volts per corrente continua.
Quando
tali limiti sono superati, l'impianto elettrico è ritenuto ad alta
tensione.
Le
macchine e gli apparecchi elettrici devono portare l'indicazione
della tensione, dell'intensità e del tipo di corrente e delle altre
eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l'uso.
In ogni
impianto elettrico i conduttori devono presentare, tanto fra di loro
quanto verso terra, un
isolamento adeguato alla tensione dell'impianto.
Presidi sanitari
Per il presente cantiere, è sufficiente tenere un pacchetto di
meditazione contenere quanto indicato e previsto dalla norma e come
specificato nella relazione introduttiva.
Pulizia
Le installazioni e gli arredi destinati agli spogliatoi, ai bagni,
alle latrine ed in genere ai servizi di igiene e di benessere per i
lavoratori devono essere mantenuti in stato di scrupolosa
manutenzione e pulizia a cura del datore di lavoro. A loro volta, i
lavoratori devono usare con cura e proprietà i locali, le
installazioni, gli impianti e gli arredi destinati ai servizi.
MONTAGGIO RECINZIONE, ACCESSI E CARTELLONISTICA
Si
prevede la realizzaione della recinzione di cantiere con rete di
plastica arancione, nonché la collocazione dei cartelli di
segnalazione, avvertimento, ecc., in tutti i punti necessari.
Fasi
previste
: Sistemazione rete
di plastica;
Collocazione su appositi
supporti dei cartelli segnalatori con l’uso di chiodi, filo di
ferro, ecc.
Attrezzatura utilizzata
·
utensili manuali di uso comune
Nota
: per le attrezzature di lavoro riferirsi alle schede specifiche
allegate
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
Descrizione del
pericolo |
Probabilità |
Magnitudo |
Rischio |
Lesioni e contusioni |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Punture e lacerazioni alle mani |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Cadute accidentali |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Inalazione di polveri |
Possibile |
Lieve |
BASSO |
Misure di prevenzione ed istruzioni
·
Verificare l’efficienza degli utensili
·
Predisporre piano mobile di lavoro robusto e di idonee dimensioni
·
Usare i seguenti DPI : elmetto, guanti, scarpe antinfortunistiche,
tuta
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I
lavoratori che eseguiranno l'attività dovranno utilizzare regolari
DPI con marcatura “CE”, in particolare:
·
Elmetto
·
Guanti
·
Scarpe
antinfortunistiche
·
Tuta
ALLESTIMENTO DI DEPOSITI ESTERNI
Il lavoro consiste nel
delimitare le aree per: stoccaggi dei materiali da montare,
stoccaggio dei materiali di risulta delle lavorazioni da portare in
discarica, eventuali lavorazioni prefabbricate fuori opera.
Fasi
previste :
Gli operatori provvederanno a pulire dalla vegetazione l’area dello
stoccaggio e dello assemblaggio. Le aree saranno segnalate e
delimitate opportunamente.
Attrezzatura
utilizzata
·
attrezzi manuali di uso comune
Nota
: per le attrezzature di lavoro riferirsi alle schede specifiche
allegate
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
Descrizione del
pericolo |
Probabilità |
Magnitudo |
Rischio |
Caduta dei carichi sospesi |
Possibile |
Grave |
ALTO |
Lesioni e contusioni |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Punture e lacerazioni alle mani |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Cadute accidentali |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Inalazione di polveri |
Possibile |
Lieve |
BASSO |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
·
Non sostare in alcun caso sotto i carichi sospesi
·
Utilizzare i DPI : elmetto, guanti, scarpe, tuta
·
Verificare l’efficienza e l’efficacia dei DPI
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I
lavoratori che eseguiranno l'attività dovranno utilizzare regolari
DPI con marcatura “CE”, in particolare:
·
Elmetto
·
Guanti
·
Scarpe
antinfortunistiche
·
Tuta
PREDISPOSIZIONE PIAZZOLE IMPIANTI DI CANTIERE
Il lavoro consiste nel
preparare la piccola piazzola per la collocazione delle macchine a
postazione fissa oltre che la sede per il compressore e gruppo
elettrogeno, se necessari.
Fasi
previste :
L’operatore provvederà a pulire le aree di sedime. Provvederà alla
sistemazione, mediante attrezzi manuali di uso comune, delle tavole
di delimitazione dell’area in cui sarà contenuto il compressore ed
il gruppo elettrogeno. Le zone saranno segnalate con cartelli
indicanti l’obbligo dell’uso dei D.P.I. e messaggi relativi ad altri
obblighi.
Attrezzatura utilizzata
·
utensili manuali di uso comune
Nota
: per le attrezzature di lavoro riferirsi alle schede specifiche
allegate
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
Descrizione del
pericolo |
Probabilità |
Magnitudo |
Rischio |
Punture e lacerazioni alle mani |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Cadute accidentali |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Inalazione di polveri |
Possibile |
Lieve |
BASSO |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
·
Utilizzare correttamente gli attrezzi manuali (vedi scheda allegata)
·
Utilizzare i DPI : elmetto, guanti, scarpe, tuta
·
Verificare l’efficienza e l’efficacia dei DPI
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I
lavoratori che eseguiranno l'attività dovranno utilizzare regolari
DPI con marcatura “CE”, in particolare:
·
Elmetto
·
Guanti
·
Scarpe
antinfortunistiche
·
Tuta
REALIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DEL CANTIERE
Il lavoro consiste nella
realizzazione dell’impianto elettrico di cantiere e dell’impianto di
terra (quest’ultimo qualora necessario). L’impianto sarà funzionante
con l’eventuale ausilio di idoneo gruppo elettrogeno.
Fasi
previste :
L’esecuzione dell’impianto elettrico e di terra (quest’ultimo
qualora necessario) dovrà essere affidata a personale qualificato
che seguirà il progetto firmato da tecnico iscritto all’albo
professionale. L’installatore dovrà rilasciare dichiarazioni scritte
che l’impianto elettrico e di terra sono stati realizzati
conformemente alle norme UNI, alle norme CEI 186/68 e nel rispetto
della legislazione tecnica vigente in materia. Prima della messa in
esercizio dell’impianto accertarsi dell’osservanza di tutte le
prescrizioni e del grado d’isolamento. Dopo la messa in esercizio
controllare le correnti assorbite, le cadute di tensione e la
taratura dei dispositivi di protezione. Predisporre periodicamente
controlli sul buon funzionamento dell’impianto.
Attrezzatura utilizzata
·
utensili elettrici portatili
·
utensili manuali di uso comune
Nota
: per le attrezzature di lavoro riferirsi alle schede specifiche
allegate
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
Descrizione del
pericolo |
Probabilità |
Magnitudo |
Rischio |
Elettrocuzione |
Possibile |
Grave |
ALTO |
Lesioni e contusioni |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Caduta accidentale |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Rumore (gruppo elettrogeno) |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Punture e lacerazioni alle mani |
Possibile |
Lieve |
BASSO |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
·
Installare l’interruttore generale
·
Installare le protezioni mediante interruttori valvolati,
magnetotermici, differenziali ad alta sensibilità
·
Identificare i circuiti protetti dai singoli interruttori mediante
cartellini
·
Utilizzare trasformatori di sicurezza a doppio isolamento
·
Vietare l’avvicinamento, la sosta ed il transito delle persone
mediante avvisi e sbarramenti o transenne
·
Schermare le parti in tensione con interruttori onnipolari di
sicurezza
·
Lavorare senza tensione e fare uso di mezzi personali di protezione
isolanti
·
Sorreggere il dispersore con pinza a manico lungo
·
Verificare il livello di rumore del gruppo elettrogeno, la sua
collocazione e la sua stabilità
·
Verificare l’efficienza e l’efficacia dei D.P.I.
·
Usare i DPI : elmetto, guanti, scarpe, tuta.
DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I
lavoratori che eseguiranno l'attività dovranno utilizzare regolari
DPI con marcatura “CE”, in particolare:
·
Elmetto
·
Guanti
·
Scarpe
antinfortunistiche
·
Tuta
INSTALLAZIONE BOX PREFABBRICATI
Il lavoro consiste nella
collocazione dei prefabbricati per la sistemazione dei servizi di
cantiere.
Fasi
previste :
Gli operatori provvederanno a pulire le zone dove andranno sistemate
le costruzioni. Provvederanno alla sistemazione dei piani di
appoggio delle strutture prefabbricate e costruiranno le pedane di
legno da porre davanti alle porte d’ingresso. L’operatore autista,
che trasporterà i prefabbricati, si avvicinerà alla zona in base
alle indicazioni che verranno date da uno dei due operatori,
all’uopo istruito. L’automezzo, dotato di gru a bordo, prima di
scaricare i prefabbricati, verrà bloccato e sistemato in modo da non
creare rischi riguardo al ribaltamento. Il carico in discesa sarà
guidato dai due operatori per mezzo di cime e attraverso comandi
verbali. Solo quando i prefabbricati saranno definitivamente
sganciati dall’organo di sollevamento, l’operatore a terra darà il
via libera al guidatore il quale sarà autorizzato a rimuovere i
mezzi di stabilizzazione del camion e quindi muoversi. Gli operatori
provvederanno, infine, ad eseguire gli ancoraggi del prefabbricato
al suolo, se previsto dai grafici e dalle istruzioni per il
montaggio.
Attrezzatura utilizzata
·
autogru
·
utensili manuali di uso comune
Nota
: per le attrezzature di lavoro riferirsi alle schede specifiche
allegate
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
Descrizione del
pericolo |
Probabilità |
Magnitudo |
Rischio |
Schiacciamento
di piedi e mani per caduta componenti
|
Possibile |
Grave |
ALTO |
Lesioni e contusioni |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Caduta accidentale dell’operatore dal piano di lavoro |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Strappi muscolari |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Punture e lacerazioni alle mani |
Possibile |
Lieve |
BASSO |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
·
Esecuzione
dei collegamenti elettrici di terra qualora necessari;
·
Provvedere
ad illuminare ed aerare lo spogliatoio e la mensa;
·
Mettere a
disposizione degli operai acqua per uso potabile e per l’igiene
personale;
·
Predisporre il servizio igienico con lavandino e vaso igienico;
·
Installare
idoneo scaldavivande
·
Provvedere
a mantenere puliti: il servizio igienico e tutte le installazioni;
·
Allestire
mezzi di pronto soccorso e profilassi e la cassetta di medicazione;
·
Verificare
l’efficienza e l’efficacia dei D.P.I.;
·
Tenere a
disposizione estintori a polvere secca tarati e controllati
all’interno dei prefabbricati (uno ogni prefabbricato).
·
Usare i
DPI : elmetto, guanti, scarpe,
tuta.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I
lavoratori che eseguiranno l'attività dovranno utilizzare regolari
DPI con marcatura “CE”, in particolare:
·
Elmetto
·
Guanti
·
Scarpe
antinfortunistiche
·
Tuta
ALLACCIAMENTO PREFABBRICATI ALLE RETI PRINCIPALI
Il lavoro consiste
nell’allacciamento dei prefabbricati alle reti infrastrutturali
essenziali.
Fasi
previste :
L’esecuzione degli impianti dovrà essere affidata a personale
qualificato. Gli installatori dovranno rilasciare dichiarazioni
scritte che gli impianti sono stati realizzati nel rispetto della
legislazione tecnica vigente in materia
Attrezzatura utilizzata
·
utensili manuali
di uso comune
Nota
: per le attrezzature di lavoro riferirsi alle schede specifiche
allegate
RISCHI EVIDENZIATI DALL’ANALISI
Descrizione del
pericolo |
Probabilità |
Magnitudo |
Rischio |
Lesioni e contusioni |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Elettrocuzione |
Possibile |
Modesta |
MEDIO |
Punture e lacerazioni alle mani |
Possibile |
Lieve |
BASSO |
MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI
·
Esecuzione
dei collegamenti elettrici di terra;
·
Usare i
DPI : elmetto, guanti, scarpe, tuta.
·
Verificare
l’efficienza e l’efficacia dei D.P.I..
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI
I
lavoratori che eseguiranno l'attività dovranno utilizzare regolari
DPI con marcatura “CE”, in particolare:
·
Elmetto
·
Guanti
·
Scarpe
antinfortunistiche
·
Tuta
|