L’ascensore antincendio nei casi stabiliti dalla legge viene installato per la tutela dellasicurezza dei passeggeri e differisce dagli ascensori normali perchè dotato di protezioni, comandi e sistemi di segnalazione che lo rendono idoneo all’utilizzo dei Vigili del Fuoco.

La norma che descrive tutte le regole sulla sicurezza per la prevenzione incendi e per la costruzione e l’installazione degli ascensori è la  UNI EN 81-72 del maggio 2004 e definisce le fasi di controllo e prova dei  “vani degli impianti di sollevamento” per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione.

L’ascensore antincendio, può essere utilizzato come un normale ascensore passeggeri ma essenzialmente è progettato per essere operativo il più a lungo possibile durante un fenomeno di incendio in cui le temperature sono alte e potrebbe esserci presenza di acqua, infatti, le sue caratteristiche specifiche sono rappresentate dall’affidabilità dell’alimentazione elettrica che, essendo resistente alle alte temperature ed isolata, ne garantisce il funzionamento anche in casi di rischio.

Gli impianti di sollevamento dedicati all’uscita antincendio sono regolamentati dall’aggiornamento del Decreto del Ministero dell’Interno del 15 settembre 2005 nell’apposita sezione “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi” in cui si precisano anche le caratteristiche dei filtri antifumo del vano corsa sia per l’ascensore antincendio che per l’ascensore di soccorso.

I filtri a prova di fumo

Il filtro a prova di fumo deve essere unico sia per l’accesso alle scale, che per l’impianto di sollevamento, inoltre, la norma, precisa che ad ogni piano e per ogni “vano” all’uscita dell’ascensore, deve essere prevista un’area che fornisca accesso non inferiore alla grandezza di 5mq.  Quest’area, deve essere aperta ed esterna all’edificio o, se interna, protetta dal filtro a prova di fumo e resistente al fuoco (non inferiore a REI* 60).

*REI: elemento costruttivo che deve conservare per un tempo (in minuti) determinato la stabilità, la tenuta e l’isolamento termico.

Per approfondimenti consultare la normativa su www.vigilfuoco.it