ABRUZZO (Legge regionale
19.08.2009 n. 16) |
|
|
|
Legge
regionale 19.08.2009 n. 16
Nella seduta del 5 agosto
2009 il Consiglio regionale dell’Abruzzo
ha approvato il Piano Casa con la Legge
regionale 19.08.2009 n.16 (Allegata).
Il Piano Casa è essenzialmente tarato
sulle abitazioni residenziali. I privati
potranno ampliare fino ad un massimo di
200 metri cubi, con un intervento minimo
di 9 metri quadrati. Inoltre, ha
espressamente escluso i sottotetti e gli
incentivi alle attività ricettive
turistiche che saranno approvati con
leggi regionali ad hoc.
Capitolo importante è stato riservato
alla demolizione e ricostruzione: i
privati che abbattono le abitazioni
possono ricostruzione fino a un massimo
del 65% di cubatura in più.
Si tratta di una percentuale di
premialità, nel senso che si può
arrivare al 65% di maggiore cubatura
solo se le nuove costruzioni sono
realizzate con particolari materiali di
bioedilizia realizzando un edificio
catalogabile in classe energetica B.
Le norme riportate nel Piano Casa non si
applicano alle aree vincolate di
qualunque genere, come pure nelle zone
“A” di centro storico.
I comuni, che vogliono avvalersi delle
norme del Piano Casa, sono tenuti a
recepire la legge con atto deliberativo
del Consiglio comunale entro 120 giorni
dall'entrata in vigore e in ogni caso
gli incentivi hanno valore di 24 mesi.
Per i comuni inseriti nel cratere del
terremoto, gli incentivi della legge
hanno una validità maggiore, pari alla
durata dello stato di emergenza
superiore anche ai 24 mesi.
|