(ANSA) - ROMA, 26 MAGGIO 2010 -
L'ipotesi che, con il pagamento di una lieve sanzione
amministrativa, sia possibile procedere alla indiscriminata
regolarizzazione di tutti gli immobili realizzati abusivamente
sul territorio nazionale (da alcune fonti quantificati in circa
1.500.000 edifici) "appare sconcertante". E' il commento del
Consiglio nazionale degli architetti alla manovra appena
licenziata dal governo.
"Pur comprendendo la necessità dell'Esecutivo di reperire
ingenti risorse economiche - si legge in una nota - il consiglio
esprime la propria contrarietà verso possibili generici
provvedimenti di sanatoria del patrimonio edilizio, realizzati
in assenza di autorizzazione ed in contrasto con gli strumenti
urbanistici. Un eventuale 'censimento degli immobili fantasma'
oltre a premiare di fatto gli abusi e penalizzare invece chi,
tra professionisti e committenti, ha operato nel rispetto delle
regole e della collettività costituirebbe, infatti, uno vulnus
irreparabile per il territorio e per l'ambiente che
costituiscono una delle principali risorse, anche economiche,
del Paese".
(16,50 ANSA).
Con la conversione in legge del Dl Incentivi (Dl 40/2010). Diventa
definitiva anche la norma che modifica ititoli
abilitativi per la manutenzione straordinariain
edilizia. la versione approvata prevede al posto della Dia una relazione
firmata da un tecnico abilitato che non abbia rapporti di dipendenza né
con il committente, né con l’impresa. La relazione deve prevedere anche
gli elaborati progettuali. E deve certificare che l’intervento è
conforme ai piani urbanistici e ai regolamenti comunali. Essendo stata
cancellata la deroga che ammetteva leggi regionali più restrittive, la
liberalizzazione vale su tutto il territorio nazionale. A partire dal
giorno di entrata in vigore della legge di conversione. Modeste le
sanzioni per chi non presenta la relazione: pagherà 258 euro ma una
volta scoperto sarà difficile evitare anche di presentare davvero la
relazione.
A.s. 2165 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25
marzo 2010, n.40 recante disposizioni urgenti tributarie e finanziarie
in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali
operate, tra l'altro, nella forma dei cosiddetti «caroselli» e
«cartiere», di potenziamento e razionalizzazione della riscossione
tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di
destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per
incentivi e sostegno della domanda in particolari settori – Approvato in
via definitiva dal Senato e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale.